Giorni fa, andando a fare shopping in un grande centro commerciale nella mia città, mi sono ritrovato davanti a questa scena tra una mamma e suo figlio.
Il bambino è seduto e piange. Sento la madre dirgli: “Prima di uscire di casa abbiamo detto che avremmo comprato una cosa e tu hai scelto il gelato”.
Il bambino continua a piangere ed esigere. Poi la madre, parlandogli con calma e dolcezza, gli dice: “Amore, vorresti scegliere qualcos’altro al posto del gelato?”, suggerendogli varie cose.
Il bambino non sembra affatto d’accordo e continua a piangere.
Dopo che sua madre gli ha ricordato l’accordo che avevano fatto a casa e gli ha permesso di scegliere qualcos’altro, mantenendosi ferma nella sua posizione (“avrai una cosa”), gli dà una nuova possibilità di scelta, mostrando flessibilità nel rispetto del primo accordo.
Lei dice: “Capisco che sei arrabbiato ed è normale piangere davanti a un “No”. Io non cambierò idea”.
Il bambino si è alzato subito. Si è asciugato le lacrime ed è andato dalla madre, che stava guardando alcuni prodotti lì vicino.
La mamma lo abbraccia senza dire nulla. Tutto è stato già detto. Lo ha fatto sedere nel carrello e ha detto: “Ora che torniamo a casa, facciamo i biscotti. Vorrei che mi aiutassi con le formine”.
Tutta questa scena mi è rimasta impressa. Ho visto davanti ai miei occhi tutti i principi dell’educazione emotiva.
Che cosa ha fatto questa mamma?
1. Ha mostrato a suo figlio che lo rispetta e che può esprimere liberamente i suoi bisogni, desideri e può prendere decisioni autonomamente.
2. Imposta i confini – limiti entro il quale il bambino può muoversi (“prenderemo solo una cosa”).
3. È rimasta sicura delle proprie decisioni. Non ha imposto la regola inculcando paura o minacciando.
4. Ha riconosciuto le emozioni del bambino, la sua rabbia e frustrazione, dandogli spazio e tempo per esprimerli.
5. Non ha messo in mostra la sua forza. Ha espresso nuovamente il suo amore e rispetto e gli ha chiesto di comunicare qui e ora per ripristinare il loro legame.
6. Ha rispecchiato il suo comportamento e gli ha dimostrato che può fidarsi di lei e sentirsi al sicuro perché manterrà le sue promesse, il che è molto importante per un legame di attaccamento sicuro.
di Aldo Scirano
Sei un mito Aldo!!!!